Germogli spezzati: un aiuto per guarire dagli abusi sessuali.

Germogli spezzati: un aiuto per guarire dagli abusi sessuali.
Questo il titolo della tre giorni di conferenze promossi dalla Chiesa Cristiana Evangelica “Il Faro” di Trieste nel fine settimana dal 23 al 25 giugno scorso. Oratore degli incontri è stato il sociologo Gianfranco Giugni, responsabile per il nostro paese dell’Arca Teen Challenge, organizzazione internazionale operante nel campo dell’assistenza sociale cristiana (specialmente nell’ambito delle dipendenze degli stupefacenti). Nel corso della conferenza l’oratore ha parlato “di che cosa si intende per abuso sessuale: tipi, gravità e danni”; “delle conseguenze degli abusi sessuali e delle strategie di sopravvivenza” e di “come aiutare i sopravvissuti: idee per un intervento cristiano”. Il dottor Giugni nell’aprile dello scorso anno aveva già tenuto un primo ciclo di incontri, sempre ad “Il Faro”, sul problema delle dipendenze e su come aiutare le persone rimaste intrappolate.

“Nella propria attività di educatori, insegnanti, consulenti e pastori” – ha detto – “molti di noi si sono imbattuti in persone che sembravano non riuscissero a reagire positivamente a insegnamenti ed esortazioni impartiti per il loro cambiamento. Sembrava fossero bloccati da qualcosa. Grattando la superficie dei problemi da loro denunciati e per i quali cercavano aiuto, spesso emergevano episodi di abuso e di violenza subiti durante l’infanzia e dei quali non avevano mai parlato a nessuno. La questione dell’abuso sessuale è vecchia, ma solo negli ultimi anni il clima e la cultura sociale sono cambiati a sufficienza, anche all’interno delle chiese, per permettere di parlare di questo fenomeno, facilitando l’emersione di persone che rivelano l’abuso subito. L’abuso sessuale, e in particolar modo quello infantile, oltre ad essere un reato, è anche un peccato odioso che ci disturba, ci irrita e ci fa arrabbiare in modo profondo perché perpetrato a danno di persone indifese e inconsapevoli. Pensiamo a quanto questo sia ancora più intollerabile per Dio.”

Il libro di Giugni, Germogli Spezzati da cui sono tratti questi pochi pensieri è acquistabile in tutte le librerie cristiane in Italia e si trova per consultazione anche nella nostra biblioteca.

Germogli spezzati: l’orrore degli abusi sessuali nella nostra società

Germogli spezzati: l’orrore degli abusi sessuali nella nostra società
Questo il titolo della tre giorni di conferenze promossi dalla Chiese Cristiana Evangelica “Il Faro” di via Machiavelli 22/A nel fine settimana dal 23 al 25 giugno. Oratore degli incontri sarà il sociologo Gianfranco Giugni, responsabile per il nostro paese dell’Arca / Teen Challenge, organizzazione internazionale operante nel campo dell’assistenza sociale cristiana.

I tre argomenti per la conferenza saranno: venerdì 23 ore 20.00… “Cosa si intende per abuso sessuale: tipi, gravità e danni”; sabato 24 ore 20.00… “Conseguenze degli abusi sessuali e strategie di sopravvivenza” e domenica 25 alle ore 10.00 “Come aiutare i sopravvissuti: idee per un intervento cristiano”. L’ingresso è libero fino all’esaurimento dei posti. Il dottor Giugni nell’aprile dello scorso anno aveva tenuto un ciclo di incontri sempre ad “Il Faro” sul problema delle dipendenze e su come aiutare le persone rimaste intrappolate.

Una questione di prospettiva!

Una questione di prospettiva!
Domenica 30 aprile scorso abbiamo ricevuto la gradita visita del fratello Gabriele Puopolo, docente dell’IBEI, che ci ha portato un interessante messaggio da Filippesi 1 sull’impegno missionario dell’apostolo Paolo. Se cambiamo il modo di vedere le cose le stesse cose che vediamo cambieranno: l’apostolo Paolo cerca di farcelo capire con alcuni esempi. Da versetto12… le difficoltà possono non essere un impedimento, ma anzi possono diventare una vera opportunità. Paolo nel carcere di Roma trova la possibilità di parlare della salvezza per mezzo di Gesù ai pretoriani e anche nei primi cristiani della città sale entusiasmo nel portare il vangelo della salvezza tra i propri concittadini. Stiamo diventando più coraggiosi e senza paura nel parlare di Cristo nei nostri quartieri a Trieste? Da versetti15 a 18… circa la predicazione dell’evangelo Paolo osserva che c’è anche chi lo fa per invidia o rivalità ma altri lo predicavano di buon animo, con amore sapendo che egli era in catene per la difesa del vangelo. Il gruppo che predicava Cristo per invidia lo faceva con spirito di rivalità, essi di proposito volevano provocare qualche afflizione a Paolo e al limite, osserva l’Apostolo mi rallegro per il solo fatto che il Vangelo venga predicato! Certo, i messaggeri sono importanti, ma ancora più importante è la qualità del nostro messaggio! Paolo ci dice che è importante portare tutta la luce sul vero protagonista, Gesù Cristo, infatti non siamo noi il centro della storia: è cambiata la prospettiva per cui viviamo!