Per celebrare la giornata dedicata agli innamorati ecco gli ingredienti serviti alla cena del 13 Febbraio 2016 presso la Chiesa Evangelica “Il Faro” di Trieste:
- Buon cibo preparato da una deliziosa coppia della comunità;
- Giochi e buon umore a prova di un sentimento solido;
- Tanti consigli pratici per rinnovare giorno dopo giorno l’impegno che lega il duo da tanto o poco tempo.
Lasciando alla vostra fervida immaginazione la ricostruzione dei primi due pasti, vi riproponiamo qui il piatto più nutriente. Gianni e Licia dell’Associazione INSIEME –PRO FAMIGLIA, hanno parlato del rapporto di coppia attraverso le nozze alle quali Gesù fu invitato a Cana di Galilea (Vangelo di Giovanni 2:1-11.) Nozze in cui chiunque desidererebbe trovarsi e che in realtà qualunque coppia può scegliere di organizzare. Come? Intanto con un invito indirizzato direttamente a Gesù. Non solo per il giorno delle nozze ma per ogni situazione che nella vita coniugale possa verificarsi rendilo partecipe! Non temere quando per il vino, e così per l’amore, arriva l’ultimo sorso perché quell’elisir ha la sua fonte diretta in Gesù che non si tratterrà dal riempire quei calici che sono le vite della coppia e a dare una nuova ricchezza ai sapori. E forse il primo di tutti i consigli per far durare l’amore: obbedire… a Dio, all’impegno preso con l’altro e a tutto ciò che questo comporta!
Per capire se i piatti serviti non fossero andati indigesti e approfittando della presenza di coppie per la prima volta alla serata, dopo l’incontro due sono le domande che abbiamo voluto rivolgere a una di loro e le risposte sono state spontanee e sincere:
Come ti vedi nella coppia? Luca: “Nella nostra coppia nessuna delle 2 personalità sovrasta l’altra quindi io mi vedo nella coppia allo stesso modo in cui vedo Lei. La ascolto quando vuole parlare e la supporto nelle difficoltà proprio come fa lei con me… Comunque direi che nella coppia mi vedo come un aiuto, un supporto e una valvola di sfogo per affrontare assieme e con serenità la vita mettendo a disposizione di entrambi quel lato del mio carattere che è più riflessivo e meno impulsivo”.
Come ti vedi nella coppia? Elena: “Nella coppia penso di essere la più esuberante sia nel “bello” che nel “brutto”. Per il resto (quindi al di la dell’approccio alle cose) mi sembra che entrambi diamo le stesse attenzioni all’altro. Personalmente mi sento molto amata e spero che anche lui senta la stessa cosa (o almeno mi impegno perché sia cosi)”.
Come vedi Luca dopo l’incontro? Elena: “Dopo l’incontro sono ancora più motivata a impegnarmi con lui. Penso che abbiamo basato il nostro rapporto sulla sincerità e fiducia reciproca il che ci permette di confrontarci su tutto (ma proprio tutto!) senza alcun timore. So che posso trovare in lui un supporto costante che mi sostiene nei miei interessi e passioni ma che sa anche farmi riflettere calmando così i lati più impulsivi del mio carattere.”
Come vedi Elena dopo l’incontro? Luca: “Sinceramente dato che sono d’accordo con la maggior parte delle cose dette all’incontro sulla comunicazione, sull’importanza di coltivare i propri interessi e la propria personalità anche al di fuori della coppia… vedo Elena alla stesso modo di come la vedevo prima. Cioè come una compagna in cui mi posso fidare al 100% e che so essere presente quando serve ad ascoltarmi, supportarmi e consigliarmi.”[Not a valid template]